I nostri filmati - Associazione culturale Italia-Russia Bergamo

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Ferrari Aldo, “La guerra russo-ucraina. I perché del conflitto”
sabato 5 marzo 2022
Il prof. Aldo Ferrari dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e membro del Comitato Scientifico della nostra Associazione, autore di innumerevoli libri e saggi, per l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano dirige il Programma di Ricerca su Russia, Caucaso e Asia Centrale e ci aiuta a comprendere meglio quali sono le ragioni che hanno portato all’attuale tragica situazione del conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
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Muratov Pavel, "Viaggio in Puglia"
sabato 12 marzo 2022
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”: presentazione del libro di Pavel Muratov Viaggio in Puglia, edito da Universitalia con introduzione e traduzione di Donatella Di Leo e prefazione di Patrizia Deotto.
Nel settembre del 1924 Pavel Muratov compie un viaggio alla volta della Puglia, tappa mancante del suo viaggio in Italia immortalato già più di un decennio prima nelle Immagini d’Italia, di cui questo saggio sembra essere un’appendice. La riflessione culturologica dell’autore sulle conquiste della modernità e sul valore dell’arte, condotta nello stesso periodo del viaggio, viene confermata dall’incontro con la realtà pugliese che sembra cristallizzata in un passato ideale, quando l’uomo del popolo (il contadino) era armonicamente inserito nel suo paesaggio.
Il volume sarà presentato da Donatella Di Leo e Patrizia Deotto.
Piretto Gian Piero, "Eggs Benedict a Manhattan - ricette metropolitane di un professore poco ordinario"
sabato 19 marzo 2022
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”: presentazione del libro Eggs Benedict a Manhattan - ricette metropolitane di un professore poco ordinario di Gian Piero Piretto, edizioni Cortina.
L'autore, professore universitario "poco ordinario" di letteratura russa, propone racconti di viaggi che lo hanno portato in molte metropoli, senza mai rinunciare a mercati e fornelli. Un itinerario cultural-gastronomico tra città – Torino, Londra, New York, Berlino, San Francisco, Parigi, Istanbul – che si sono trasformate nel corso degli anni. Un'autobiografia gastronomica con quale Gian Piero Piretto intende condividere con i lettori ricordi, aneddoti e ricette da tutto il mondo.
Dialogherà con l'autore la prof.ssa Rosanna Casari, già titolare della cattedra di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
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Bunin Ivan, "L’ombra di Huma - Poema di un viaggiatore"
sabato 26 marzo 2022
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”: presentazione del libro L’ombra di Huma - Poema di un viaggiatore di Ivan Bunin, edizioni Lemma Press.
L’incontro ha per titolo “Ivan Bunin e i suoi bozzetti di viaggio. Esperienza di traduzione”.
Il volume sarà presentato dai due traduttori, Ugo Persi e Michelange Ayangma.  
Ivan Bunin, poeta, autore di romanzi e racconti brevi, amico di Čechov e Gor’kij, è stato il primo russo a ricevere il premio Nobel per la letteratura. Il racconto del suo viaggio intrapreso a Istambul, Atene, in Egitto, Libano e Giudea nel 1907, insieme a visioni ed esperienze di altri viaggi da lui compiuti, rivelò l’unicità del suo talento, in cui prosa e poesia unite a vivida resa pittorica, nitido presente e ombre del passato mitologico s’intrecciano e confondono. I brevi racconti della raccolta, che nella versione italiana reca il titolo L’ombra di Huma, proprio per la loro composita natura prosastica, poetica, pittorica, e per lo stile essenziale dell’autore hanno costituito un’ardua ma gratificante sfida, della quale i traduttori condivideranno le fasi più significative.    
Introduce l’incontro la prof.ssa Elena Treu, docente di lingua russa presso l'Università degli Studi di Bergamo e presso la nostra Associazione.
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Černyševskij Nikolaj, "Che fare?"
sabato 30 aprile 2022
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”: presentazione del libro di Nikolaj Černyševskij, Che fare? edizioni Mondadori.
Circondato da un’aura di scandalo e polemiche Che fare? è noto soprattutto per essere il romanzo rivoluzionario dell’Ottocento russo, fonte di ispirazione, tra gli altri, di Lenin. Pur nella discontinuità dei risultati artistici, permette al lettore di cimentarsi con la più grande utopia dell’epoca moderna, colmando con la sua potenza visionaria il vuoto della fredda dottrina ideologica.
Ornella Discacciati, docente di Letteratura russa all’Università degli Studi di Bergamo, autrice del saggio introduttivo al volume, dialoga con Daniela Steila, docente di Storia della filosofia russa all’Università di Torino.
Introduce Rosanna Casari, già titolare della cattedra di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
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Zoščenko Michail, "Cento scene di vita sovietica
sabato 14 maggio 2022
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”: presentazione del libro di Michail Zoščenko, Cento scene di vita sovietica, edizioni Mondadori.
Amatissimo dal pubblico, meno dalla critica e ancora meno dall'intellighenzia di regime, Michail Zoščenko rimane una figura atipica, uno scrittore difficilmente etichettabile. In un'epoca che comincia a privilegiare la dimensione monumentale dell'arte, egli narra usi, costumi e psicologia dell'homo sovieticus partendo da pretesti narrativi provocatoriamente banali, che finiscono per svelare la contraddittorietà della realtà sociale, politica e culturale scaturita dalla Rivoluzione. Cento scene di vita sovietica illuminano l’originalità di uno scrittore da riscoprire.
Ornella Discacciati, docente di Letteratura russa all’Università degli Studi di Bergamo, dialoga con Marta Valeri, traduttrice dell’opera e docente di Traduzione russo-italiano presso l'Università statale di lingue di Nižnij Novgorod.
Introduce Elena Treu, docente di Lingua russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
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Inber Vera, "Quasi tre anni. Leningrado. Una città sotto assedio"
sabato 21 maggio 2022
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”: presentazione del libro di Vera Inber, Quasi tre anni. Leningrado. Una città sotto assedio, edizione Guerini e Associati.
Vera Inber fornisce una testimonianza in presa diretta dei novecento giorni dell'assedio di Leningrado, partecipando attivamente alle vicende della città e con l'intento sincero di narrare e documentare, nel modo più oggettivo possibile, quella pagina cruciale della storia sovietica. Nel diario assegna uno spazio rilevante alla sua fede ideologica, trasfigurando eroicamente la resistenza della città ed esaltando lo sforzo quasi sovrumano degli abitanti di Leningrado, fino a dar forma a una vera e propria epica dell'assedio.
Francesca Gori, traduttrice dell'opera, dialoga con Marcello Flores, docente di Storia comparata e Storia dei diritti umani all’Università di Siena. Introduce Rosanna Casari già titolare della cattedra di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
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Romano Sergio, Il suicidio dell'URSS
sabato 28 maggio 2022
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”, ed. Sandro Teti.
A trent’anni dalla caduta dell’Unione Sovietica, l’autore ripercorre la storia dell’Urss attraverso la raccolta di brevi saggi, scritti in presa diretta tra il 1987 e il 1992 – anni in cui perestrojka e glasnost’ lasciano via libera allo scioglimento dell’iceberg sovietico da cui riaffiorano, ancora oggi, i blocchi di un tumultuoso passato.
Alessandro Vitale, docente di Analisi della politica estera e Sistemi politici internazionali presso l’Università degli studi di Milano, e l’editore Sandro Teti dialogano con l’autore Sergio Romano, giornalista, saggista, accademico, storico e diplomatico. Introduce Stefano Citterio.
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Cadorin Elisa, “Prospettive di lavoro in azienda con la lingua russa nel nuovo scenario geopolitico”
martedì 05/12/2022
La prof.ssa Elisa Cadorin (interprete, traduttrice e docente di lingua russa) cerca di rispondere ai quesiti fondamentali che si pongono ora, con certa apprensione, gli studenti di lingua russa riguardo alle prospettive di utilizzo del russo per scopi professionali in ambito commerciale, in seguito ai tragici eventi del conflitto russo ucraino, tuttora in corso, che ha fortemente compromesso gli scambi con la Federazione Russa.   Servirà ancora il russo per lavorare in azienda? Che prospettive di lavoro hanno i russisti adesso e nel prossimo futuro? Quali sono le prospettive di lavoro connesse alla ricostruzione dell’Ucraina?
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Casari Rosanna, "Le figure dei mercanti russi ritratti nella grande letteratura ottocentesca"
riservato ai soci: visibile richiedendo il link a segreteria@italiarussia.org
venerdì 28/102022
da Gogol’ a Dostoevskij, Ostrovskij, Leskov, Cechov e altri, a cura della Prof.ssa Rosanna Casari, già titolare della cattedra di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Primo incontro: Il mercante “samodur”, despota in famiglia e sul lavoro.
Dopo un'introduzione sul ruolo del denaro nella cultura letteraria russa, si traccerà una breve storia della figura letteraria del mercante russo, seguendo il formarsi del cliché del cosiddetto  “samodur” – padrone autoritario e tirannico con famigliari e dipendenti. Gogol’ sarà il primo autore preso in esame.
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Casari Rosanna e Ugo Persi, "Il mecenatismo russo: società e mondo delle arti" - 1° incontro
riservato ai soci: visibile richiedendo il link a segreteria@italiarussia.org
sabato 8 marzo 2023
Seminario in due incontri: Il mecenatismo russo: società e mondo delle arti, a cura dei proff. Rosanna Casari e Ugo Persi.
Riprendendo il tema della figura del mercante nella letteratura russa, si propone un approfondimento del ruolo svolto dai grandi imprenditori-mecenati russi nel campo sociale e artistico, tra il XIX e l’inizio del XX secolo. I Mamontov, i grandi collezionisti Morosov e Scukin, Tret’jakov, gli Stroganov, i Rjabushinskij, i Poljakov e Alekseev (Stanislavskij) hanno dato un contributo essenziale allo sviluppo culturale russo, in particolare nel periodo splendido di fioritura dell’arte tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo: hanno patrocinato il teatro, la pittura, la musica, i celebri “ballets russes”, le maggiori riviste letterarie, i circoli dell’avanguardia artistica.
Primo incontro a cura del prof. Ugo Persi, già titolare della cattedra di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Accanto ai nomi dei grandi mecenati russi che vissero ed operarono nella seconda metà dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, universalmente noti per il loro contributo alle arti non solo russe, è giusto ricordare anche i nomi di mecenati meno conosciuti, come i Bachrušiny, i Soldatenkovy, i Baevy e molti altri, ma non meno meritevoli proprio perché il loro mecenatismo si espresse più sul versante della filantropia che nello scintillante mondo delle arti.
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Casari Rosanna e Ugo Persi, "Il mecenatismo russo: società e mondo delle arti" - 2° incontro
riservato ai soci: visibile richiedendo il link a segreteria@italiarussia.org
sabato 15 marzo 2023
Seminario in due incontri: Il mecenatismo russo: società e mondo delle arti, a cura dei proff. Rosanna Casari e Ugo Persi.
Riprendendo il tema della figura del mercante nella letteratura russa, si propone un approfondimento del ruolo svolto dai grandi imprenditori-mecenati russi nel campo sociale e artistico tra il XIX e l’inizio del XX secolo. I Mamontov, i grandi collezionisti Morosov e Scukin, Tret’jakov, gli Stroganov, i Rjabushinskij, i Poljakov e Alekseev (Stanislavskij) hanno dato un contributo essenziale allo sviluppo culturale russo, in particolare nel periodo splendido di fioritura dell’arte tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo: hanno patrocinato il teatro, la pittura, la musica, i celebri “ ballets russes”, le maggiori riviste letterarie, i circoli dell’avanguardia artistica.
Secondo incontro a cura della prof.ssa Rosanna Casari, già titolare della cattedra di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
L'incontro sarà dedicato alle geniali intuizioni di Mamontov nella creazione dei laboratori artistici ad Abramcevo; alle riviste e case editrici del simbolismo e della prima avanguardia, a Tret’jakov, alle straordinarie collezioni degli impressionisti di Morozov, Shchukin.
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Casari Rosanna e Persi Ugo, Le ultime pagine del diario di una donna di Valerij Brjusov
sabato 25 marzo 2023
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”: presentazione del libro Le ultime pagine del diario di una donna di Valerij Brjusov, edizioni “In Transito”, a cura del prof. Ugo Persi, già titolare della cattedra di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Valerij Brjusov, uno dei maggiori poeti e uno dei fondatori del Simbolismo russo nonché della prestigiosa e autorevole rivista “Vesy”, autore di romanzi storici e fantascientifici, scrisse nel 1910 il racconto "Le ultime pagine del diario di una donna" la cui protagonista, Talja, rivelando la sua natura anticonformista, a tratti cinica, ma assolutamente moderna, ricorda la figura della contessa Marija Tarnovskaja che fu al centro del celebre “processo dei russi” celebratosi a Venezia nello stesso 1910, sebbene l’autore abbia sempre negato di esservisi ispirato.
Dialoga con il curatore del libro la prof.ssa Rosanna Casari, già titolare della cattedra di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo; con la partecipazione del prof. Diego Bonifaccio che leggerà alcuni brani.
Caramitti Mario e Discacciati Ornella, "antologia Sogni. La grande prosa russa del primo Novecento"
sabato 6 maggio 2023
È il secondo di tre volumi antologici dedicati allo straordinario momento di fioritura creativa della letteratura russa nei primi trenta anni del Ventesimo secolo.
Sogni è dedicato all'eterno istinto russo alla trasposizione del quotidiano in chiave metafisica, in una stagione, quella rivoluzionaria, di per sé fondata sul più ambizioso tentativo di incarnazione dell'utopia.
Accanto ai racconti e alle novelle che costituiscono il nucleo centrale dell'antologia, per la maggior parte inediti o da tempo fuori commercio, ci sono estratti di romanzi straordinari e di poesie.
Dialoga con il curatore del volume Ornella Discacciati, docente di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Franco Andrea, "Storia dello sport in Russia e in URSS – dalle origini alle “Olimpiadi del Disgelo” (olimpiadi di Cortina 1956)"
riservato ai soci: visibile richiedendo il link a segreteria@italiarussia.org
mercoledì 17 maggio 2023
Seminario in due incontri a cura del prof. Andrea Franco, docente di storia dei Paesi Slavi presso le Università di Macerata e Padova.
Il seminario si prefigge lo scopo di analizzare la storia dello sport russo, con un focus speciale sullo sci.
Primo incontro: Viene trattato il momento del passaggio dal gioco antico allo sport moderno che, frutto della cultura borghese, si irradiò dall’Inghilterra vittoriana verso il resto dell’Europa. Questo insieme di valori fu ripreso e reinterpretato da Pierre De Coubertin, il quale volle infondervi anche lo spirito degli agoni antico-greci. Verranno presi in particolare considerazione la specificità dello sport nella Russia zarista e la storia dello sci.
Slava Sergeev, "Silenzio, per favore. Racconti su Mosca, Stalin e il Terrore"
sabato 20 maggio 2023
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”, con la traduttrice e curatrice Francesca Lazzarin, slavista presso l'Università di Padova, esperta di storia culturale russa del Novecento e della rappresentazione di Mosca nella poesia e nella prosa contemporanea, dialoga Patrizia Deotto, autrice della prefazione, docente presso l'Università di Trieste, specializzata nella cultura russa dell'emigrazione e membro dell'Associazione in difesa dei diritti umani Memorial Italia.: presentazione del libro , ed. Queen Kristianka, 2022.
Milioni di vittime, repressioni, guerre, responsabilità politiche e individuali: l'oscuro passato della storia russa irrompe nella moderna Mosca e nelle coscienze dei protagonisti di questo libro, sballottati tra frastuoni della vita consumistica e ombre inquietanti del neoimperialismo. Sergeev racconta senza veli il baratro degli stermini di massa sotto Stalin.
Franco Andrea, "Storia dello sport in Russia e in URSS – dalle origini alle “Olimpiadi del Disgelo” (olimpiadi di Cortina 1956)"
riservato ai soci: visibile richiedendo il link a segreteria@italiarussia.org
mercoledì 24 maggio 2023
Seminario in due incontri a cura del prof. Andrea Franco, docente di storia dei Paesi Slavi presso le Università di Macerata e Padova.
Il seminario si prefigge lo scopo di analizzare la storia dello sport russo, con un focus speciale sullo sci.
Secondo incontro: Vengono messe in luce le peculiarità del movimento sportivo sovietico che a lungo rigettò i valori decoubertiniani, percepiti come borghesi e troppo inclini all’individualismo. L’Urss favorì, infatti, la nascita dell’Internazionale Sportiva Rossa, cui si deve l’organizzazione delle “Spartakiadi”, una sorta di “contro-Olimpiadi” basate sui valori dello sport comunista. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale lo sport sovietico pose fine a tutte le precedenti remore: le selezioni sovietiche esordirono negli agoni sportivi internazionali e, al contempo, lo sport divenne terreno di contesa fra le due superpotenze, che ambivano parimenti a dimostrare la superiorità del proprio modello.
Casari Rosanna e Persi Ugo, "Olesja di Aleksandr Kuprin"
sabato 27 maggio 2023
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”
Le vicende narrate in Olesja si svolgono in un territorio selvaggio della Volinia: un giovane vi si reca per servizio e si innamora di una bellissima fanciulla che il popolo reputa una strega. È la storia di un amore semplice e appassionato, ma impossibile. Con Olesja Kuprin è riuscito a creare una figura femminile enigmatica e nel contempo vera e sincera, immersa in un contesto romantico, conturbante e crudo.
Con il traduttore e curatore dell’opera, prof. Ugo Persi, dialoga la prof.ssa Rosanna Casari, entrambi già titolari della cattedra di Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Il prof. Diego Bonifaccio darà lettura di alcuni brani significativi.
Ferrari Aldo, Ghezzo Giulia e Vitale Alessandro, "Russia e Cina.Un'alleanza contro l'Occidente?"
sabato 16 settembre 2023
L'incontro affronta il tema cruciale e controverso dell'avvicinamento russo-cinese, rafforzato dalla guerra in Ucraina e di grande importanza nello scenario internazionale. Nel corso dell'incontro viene presentato il libro di Gioia Ghezzo, Grande Eurasia. La sfida russo-cinese all'Occidente, Il Cerchio, Rimini 2022.
Gioia Ghezzo sì è laureata a Venezia in Relazioni Internazionali Comparate, specializzandosi nello studio della prospettiva eurasiatica nella Russia contemporanea, da Aleksandr Dugin al progetto della Grande Eurasia.
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”, incontro in presenza a Bergamo, presso la Sala Fondazione Morzenti – in via Angelo Maj, 30 accesso dal cancello all’angolo con il bar “Ad Majora Caffè”
Persi Ugo, “Spigolature russo-bergamasche di arte, cultura e società"
sabato 25 novembre 2023
In occasione dell'anno di "Bergamo capitale della cultura" l’Associazione culturale Italia-Russia di Bergamo, in collaborazione con la libreria "Incrocio Quarenghi", presenta “Bergamo nella cultura russa”, serie di due incontri dedicati ai rapporti storico-artistici tra il mondo culturale bergamasco e quello russo nel XVIII e XIX secolo. PRIMO INCONTRO: sabato 25 novembre 2023 - "Spigolature russo-bergamasche di arte, cultura e società", a cura del prof. Ugo Persi, già ordinario di letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.   Nel discorso sui rapporti culturali tra Bergamo e Russia campeggia la figura di Giacomo Quarenghi. In questo discorso, tuttavia, esistono altri personaggi di rilievo e avvenimenti significativi che vanno a confermare l'esistenza di un legame tra la città di Bergamo e la Russia più stretto e ricco di quanto si pensi comunemente: le tournée russe di Alfredo Piatti, Giovanni Battista Rubini e altri musicisti bergamaschi, la presenza di Arlecchino nella letteratura russa, le comunità agricole di ispirazione tolstojana ne sono aspetti meno noti ma altrettanto interessanti.
Per approfondimenti:
Persi Ugo, "Stil’ Modern: lo stile Liberty nella provincia russa"
sabato, 10 febbraio 2024
Stil’ Modern è la denominazione russa di quel fenomeno non solo architettonico, ma più generalmente estetico, che in Europa e nelle Americhe fu in voga indicativamente tra il 1895 e il 1915 assumendo i nomi più diversi: Art Nouveau, Liberty, Modern Style, Jugendstil, Modernismo. Oltre a esempi di grande pregio nell’architettura delle due città principali della Russia, questo stile penetrò anche nelle province più remote. Là, grazie alla grande disponibilità di legname, si sviluppò poi un fenomeno interessante e poco conosciuto: l’architettura Stil’ Modern in legno.
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Vitale Alessandro e Deotto Patrizia, "Parole trafugate, diari clandestini dalla Russia (1970-1971) di Eduard Samuilovič Kuznecov"
sabato, 24 febbraio 2024
Eduard Kuznecov, giornalista e scrittore dissidente, trascorre la sua giovinezza tra arresti e deportazioni. Arrestato per la prima volta all’età di 19 anni, nel 1961, viene condannato per propaganda antisovietica a sette anni di reclusione. Nel 1970, poco tempo dopo la scarcerazione, viene processato per aver tentato, insieme a un gruppo di ebrei russi dissidenti, di dirottare un aereo verso Israele e condannato alla pena di morte; pena che gli viene commutata in 15 anni di reclusione in un campo di lavoro a regime speciale in Mordovia. Nelle pagine di questi diari, fatti uscire clandestinamente dal campo di lavoro e miracolosamente giunti nelle mani di Sacharov, descrive le degradanti condizioni di vita dei prigionieri e riflette lucidamente sui mali che minano il sistema giudiziario sovietico e i meccanismi di coercizione che regolano uno Stato totalitario.
Casari Rosanna e Baudo Nicola, "Disegni e calligrafia di Dostoevskij, dall'immagine alla parola di Konstantin Baršt"
sabato 23 marzo
In collaborazione con la libreria “Incrocio Quarenghi”: presentazione del libro Disegni e calligrafia di Dostoevskij, dall'immagine alla parola di Konstantin Baršt, ed. Lemma Press, Bergamo 2016 - editore Nicola Baudo.
Il libro, che raccoglie per la prima volta tutti i disegni contenuti nei taccuini di Dostoevskij, offre la possibilità di penetrare nel profondo del processo creativo del grande scrittore russo. I disegni, riprodotti nelle dimensioni originali e a un altissimo livello poligrafico, consentono di recepire pienamente il significato dei ritratti, dei particolari architettonici "gotici" e dei calligrammi con cui Dostoevskij accompagnava i propri manoscritti. Nel suo complesso, l'interessante e corposa monografia di K. Baršt rappresenta un nuovo punto di vista sull'opera di Dostoevskij e può aprire nuove prospettive sul cammino che lo scrittore percorre, dagli abbozzi di un romanzo o racconto alla sua piena realizzazione artistica.
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